
La nostra Associazione LEGA NAZIONALE PER LA DIFESA DEL CANE, ha appena lanciato un’importantissima petizione: “Salviamo i gatti affetti da FIP”. Ogni giorno, decine di gatti si ammalano di FIP. Non possiamo più aspettare. Chiediamo al Ministero della Salute un intervento tempestivo e concreto per garantire cure sicure e legali agli animali affetti da FIP, e per dare ai medici veterinari gli strumenti per salvare vite.
COS’È LA FIP
E PERCHÉ È URGENTE AGIRE
La FIP – Peritonite Infettiva Felina è una malattia virale devastante che colpisce migliaia di gatti ogni anno in Italia. È causata da una mutazione del coronavirus felino (FCoV), molto diffuso soprattutto in ambienti con alta densità di felini come colonie, gattili e allevamenti.
Spesso sottodiagnosticata e difficile da individuare nelle fasi iniziali, la FIP nella sua forma conclamata è quasi sempre fatale, con una mortalità stimata attorno al 96% dei casi sintomatici.
Esiste una cura efficace, ma non ancora autorizzata in Italia
Un farmaco capace di salvare la vita a questi animali esiste: si tratta del GS-441524, molecola antivirale derivata dal remdesivir (utilizzato per il trattamento del Covid-19 nell’uomo).
Gli studi scientifici condotti finora ne hanno dimostrato l’efficacia terapeutica elevata contro la FIP felina. Dal 2021, è già approvato e utilizzato nel Regno Unito, mentre in diversi Paesi europei sono in corso protocolli di somministrazione regolamentati.
In Italia, però, la situazione è bloccata: il GS-441524 non è ancora autorizzato per uso veterinario, lasciando i veterinari senza strumenti legali per curare i pazienti e spingendo i cittadini a rivolgersi al mercato nero, con tutti i rischi che ne derivano.
Con questa petizione chiediamo:
L’immediata valutazione e approvazione all’uso veterinario del GS-441524 per il trattamento della FIP felina. L’attivazione di un percorso autorizzativo semplificato per l’importazione del farmaco in casi d’urgenza. Un impegno concreto da parte del Ministero della Salute per regolamentare l’accesso al trattamento, tutelando sia gli animali malati che i cittadini coinvolti.
Di seguito il link diretto per la firma della petizione pubblicata da LNDC Animal Protection su Change.org https://chng.it/8J5fjT2TKn. La petizione è stata diffusa a mezzo stampa e su tutti i canali social del Nazionale. Ai link di seguito, trovate la petizione pubblicata sul nostro sito istituzionale e l’articolo tra le News:
https://www.lndcanimalprotection.org/petizione/salviamo-gatti-affetti-da-fip/

È arrivato l’inverno e con esso il freddo pungente che colpisce tutti, ma soprattutto gli animali ospitati nei rifugi: per loro, una coperta può fare davvero la differenza. Per questo motivo, LNDC Animal Protection lancia la campagna “Dona una coperta” per aiutare gli animali abbandonati che vivono nei rifugi. La Presidente Piera Rosati sottolinea: “Donare una coperta significa scaldare non solo un cane o un gatto senza famiglia, ma anche il cuore di chi compie questo gesto”.
I rifugi di tutta Italia accolgono cani e gatti che aspettano da tempo una nuova casa. Le loro storie sono spesso segnate da sofferenza: c’è chi è stato abbandonato e ha vagato a lungo per le strade, chi è stato salvato dai maltrattamenti o chi non ha più una famiglia dopo anni di vita trascorsi con le persone che più ha amato.Durante l’inverno, le condizioni di vita di questi animali si fanno ancora più difficili poiché gliambienti dei rifugi, anche quelli ben strutturati, non possono garantire il calore di una casa. Fortunatamente, nei rifugi gestiti dai volontari di LNDC Animal Protection gli animali trovano cure, protezione e il calore umano che allevia, almeno in parte, il disagio.
“La nostra priorità è sempre trovare una casa e una nuova vita per ogni cane e gatto che accudiamo con dedizione nei nostri rifugi,” spiega Piera Rosati, Presidente di LNDC Animal Protection. “Tuttavia, non sempre è possibile, e molti di loro affronteranno un altro inverno in un box. Per questo invitiamo tutti a donare le proprie vecchie coperte al rifugio più vicino. Anche strutture ricettive come alberghi, bed & breakfast e case vacanze che rinnovano le loro dotazioni possono contribuire con coperte e trapunte dismesse. Questo gesto semplice ma concreto può fare una grande differenza per gli animali in attesa di una famiglia”.