Ecco la storia dei famosi 3 cani di Pramollo : ebbene sì! Sono stati accolti a nostre spese nel nostro Rifugio. Vi presentiamo Daryia (pastore del Caucaso Femmina), Ben (pastore del Lagorai) e Orso (pastore maremmano). Sono stati sequestrati: sono magri e stanno prendendo peso, sono stati toelettati. Sono cani allegri e vivaci che non erano in pericolo di vita e su cui un approccio diverso avrebbe potuto davvero portare alla loro liberazione definitiva con possibilità di adozione. Invece sono nel limbo giudiziario in attesa di decisione del tribunale. Sono cani adulti, circa 6-7 anni, che saranno diventati anziani quando il tribunale deciderà sul loro destino. Sappiamo fin troppo bene l'indice di adottabilità di cani adulti/anziani di grossa mole, che hanno vissuto liberi... Nel frattempo occupano 2 box molto grandi, vista la loro mole, togliendo possibilità di accoglienza e di adozione a tantissimi cani che in questi anni non potremo accogliere. I cani sotto sequestro possono essere concessi in affido provvisorio. Alla decisione del tribunale, se dovesse essere di restituzione, devono essere resi. Quindi sono quasi inesistenti le famiglie che decidono di correre questo rischio. E loro stanno con noi: amati al nostro meglio, nei confinati spazi del canile, nelle nostre dinamiche di uscita negli sgambamenti, occupando posti preziosissimi per altri cani adottabili. Anche la loro storia ci dovrebbe ricordare sempre che fare il loro bene non coincide sempre con l'approccio più rigido, ma con il compromesso. La soddisfazione umana di "vincita" dovrebbe essere sempre subordinata alla scelta per il benessere degli innocenti.
QUESTA E’ LA STORIA DI PEPE e SALE.
E’ la storia dei cani sotto sequestro giudiziario. Pepe e Sale sono stati sequestrati per maltrattamento nel Comune di Paesana a Luglio 2025: avevano 6 mesi. Erano stati chiusi a morire senza cibo nè acqua in una stalla insieme a un maialino e un vitellino (che non è sopravvissuto agli stenti). Dopo 2 settimane la segnalazione arriva e i 2 cani vengono portati in sicurezza nel nostro Rifugio in stato di sequestro (in quanto aventi chip e proprietario). Sale era sul filo del rasoio tra vita e morte: in stato cachettico, apatica e denutrita, gli organi vicini al collasso. Le ossa storte per la crescita in condizione di grave denutrizione. Ha lottato con Pepe accanto ed è sopravvissuta. Lui è esuberante ed allegro. Lei più timida. Ora sono 2 cani splendidi, sani, forti, allegri. La loro adozione non è però possibile finchè il Tribunale non deciderà sul loro destino. Loro crescono in canile invece di poter essere accolti ed amati in famiglia. Questo è il destino dei cani sequestrati. Si vuole salvarli con la linea dura, secondo la legge, senza accordi. La verità è che si condannano ad attese di lunghi anni nei Rifugi, togliendo loro la possibilità di una vita davvero migliore. Chissà quando arriverà per loro il giorno in cui potranno essere finalmente e davvero liberi?
STORIA DI DRAGO
Era un segugio maremmano nato il 22/02/2012. E’ entrato in rifugio il 26/09/2022 dopo la morte del suo umano. Drago era un cane anziano, un'eredità non desiderata. Al suo ingresso si è subito mostrato non compatibile con altri animali ma era felice ad interagire con gli umani. A Giugno 2023 ha iniziato a dare segni di fastidio, di stress finchè è esploso in reazioni di aggressività importanti, apparentemente senza ragione. La supposizione sull’origine di questo cambiamento fu un disturbo neurologico: le diagnosi difficili da eseguire perché presuppongono manipolazioni e/o sedazioni e le terapie non risolutive, sempre se esistenti. Non abbiamo ritenuto che questo stress fosse il bene per Drago. E' stato quindi trasferito nei box del prato dove non ha più subito lo stress del passaggio dei visitatori. Nel nuovo contesto migliorò mostrandosi più sereno. Da Agosto ha iniziato a mostrare segni di malessere: era più nervoso, non collaborativo. L'uso degli antinfiammatori della zoppia ha di nuovo migliorato il suo malessere. Nelle ultime 2 settimane ha iniziato a manifestare gravi difficoltà a comandare le posteriori, mantenendo però una buona vitalità. Sabato 25 Ottobre era mogio alle 9:00. Dopo aver sporcato fuori, è tornato nella sua cuccia a riposare. Lì, in una posizione di sonno sereno, ci ha lasciati. Drago è di nuovo libero di correre, giocare e ridere. Vola alto caro Drago.
LA STORIA DI POPPY. Caro Poppy, ieri, 25 luglio 2025 a un mese di distanza da Candy, ti abbiamo salutato. Nato nel 2008, entrato in Rifugio nel 2009. Da giovane eri un cane nervoso, sensibile alle costrizioni. Buono: sei sempre stato un cane buono. Amavi essere spazzolato. Arrivavi in piena carica per mordicchiarmi il naso, le orecchie, il mento, il braccio. E poi ti rotolavi! Ti abbiamo amato tanto: noi volontari, le tue adottanti a distanza. Ieri eravamo insieme: mi hai appoggiato il muso sul braccio, mi hai dato un bacio. Ho lasciato la mia mano davanti al tuo naso e ti ho parlato fino all' ultimo istante. Abbiamo ricordato le passeggiate tra i frutteti, il profumo dell' erba. Sei tornato dalla tua Candy: siete liberi insieme. Ciao amico mio. Ciao Poppy.
LA STORIA DI SLIM : nato a Febbraio 2010, entra in Rifugio ad Agosto 2010 da Roure come un ranocchietto pelle ed ossa (da lì il suo nome!). Gentile, silenzioso, schivo. Non ha mai voluto far parte del mondo umano, mai ha richiesto un’interazione o un contatto con noi. Ha vissuto tanti anni in un branco in Rifugio che, pian piano, si è assottigliato a lui e Thurso. Hanno affrontato la loro vecchiaia insieme, spalla-spalla. Con noi è stato sereno: abbiamo rispettato la sua individualità senza forzarlo oltre un limite invalicabile. Il 23 Giugno 2025 ci hai lasciati, sei andato nei verdi prati oltre l’Arcobaleno dove il branco ti aspettava per tornare a giocare. Corri piccolo Slim! Sei libero adesso!
LA STORIA DI CANDY : Nata nel 2007, fa il suo ingresso in Rifugio nel 2009 da Luserna. Ci lascia per passare il Ponte dell’Arcobaleno il 23 Giugno 2025. Ricordo bene quando ti vidi la prima volta: era il 2018 ed ero una nuova volontaria. Rimasi esterrefatta dalla tua bellezza, dal tuo sguardo sicuro, forte e fiero. Mi chinai per chiamarti verso di me e, sorridendo, mi spiegarono chi eri. Hai vissuto senza contatto umano e così hai voluto continuare a fare. Quel tuo pelo folto appare morbidissimo, una nuvola. Nessuno però ha mai avuto l’onore di sentire quanto è soffice. Imparai a rispettarti, mai provai in questi anni ad allungare la mano verso di te così da non stressarti. Imparai ad ammirarti alla distanza da te scelta. A volte mi sei passata vicina, con la serenità acquisita dal rispetto delle distanze che tu hai sempre preteso e che noi ti abbiamo sempre concesso. Alla fine la vecchiaia ha raggiunto anche te. Sappi, Candy, che nei miei occhi, nel mio cuore, nei miei ricordi tu sei ancora il cane più bello che abbia mai visto in quel lontano giorno del 2018. Vola alto nostra amata Candy!
Oggi, 30 dicembre 2024, abbiamo salutato Cucciolo. È arrivato da noi già anziano ed è rimasto con noi tanti lunghi anni. Era forte, vigoroso e pizzicava ogni volta che qualcosa non gli era gradito. Ha legato con alcuni volontari di suo gradimento e queste persone per tanti anni l' hanno portato a spasso. Negli ultimi tempi era diventato mansueto e gentile accettando le manipolazioni per pulirlo ed aiutarlo ad alzarsi. Oggi è tornato Cucciolo il giovane, raggiungendo chi lo ha preceduto e, insieme agli altri angeli canini, vegliera' sui suoi compagni ancora un rifugio. Certamente non sarai da noi dimenticato: ti abbiamo voluto bene e rimarrai sempre con noi, nei nostri cuori, nei nostri ricordi. CIAO CUCCIOLO.
















